Byron Bay Train, in Australia il primo convoglio del mondo ad energia solare
Andrea Pastore 16/02/2022 0
In tema di sostenibilità, una notizia molto promettente arriva dall'Australia, precisamente da Byron Bay, città del Nuovo Galles del Sud che deve il suo nome all'ammiraglio britannico John Byron, nonno del celebre poeta Lord Byron. Qui, da almeno 2 anni, circola un piccolo convoglio ferroviario, di soli due vagoni, alimentato interamente ad energia solare, con pannelli da 6,5 kw.
Il "trenino", che ha già ispirato molti paesi europei, intenzionati a riproporre questa soluzione, è nato dal riutilizzo, o meglio dalla conversione, di un convoglio tradizionale, da parte della Byron Bay Railroad Company, il cui obiettivo era riattivare la vecchia linea ferrata. L'estetica di un tempo abbinata alla tecnologia moderna.
Il treno, che con un ciclo di ricarica permette di effettuare una dozzina di corse, collega il centro di Byron Bay con la zona turistica, l'equivalente di 3 km. Ognuno dei congegni e dei sistemi del mezzo è alimentato interamente da energia solare, sebbene sia presente anche un motore diesel da utilizzare nelle situazioni di emergenza. I posti a sedere sono un centinaio, la massima velocità raggiungibile si aggira sui 100 km/h. Niente male per il primo treno fotovoltaico del pianeta!
Potrebbero interessarti anche...
Andrea Pastore 03/05/2021
La prima barca a vela mercantile con motore elettrico sta nascendo in Costarica
Sul fronte "emissioni zero", chi sta avanzando a grandi falcate è la Costarica, piccolo stato centroamericano che noi italiani ricordiamo soprattutto per la cocente sconfitta patita ai Mondiali di calcio del 2014 in Brasile.
Ad Ovest della capitale San Josè, infatti, sul versante Pacifico, la compagnia Sailcargo sta portando avanti l'ambizioso progetto di costruire Ceiba, la prima imbarcazione a vela con motore elettrico del mondo. Il legno del telaio deriva da coltivazioni sostenibili, il motore elettrico (che "spingerà" con soli 120 cavalli in condizioni di poco vento e gestirà le varie funzioni dell'imbarcazione) sarà alimentato da pannelli solari, addirittura i 3 alberi offriranno supporto logistico - a mò di argano - durante le operazioni di carico/scarico merci.
Il team progettuale punta tutto sulla drastica riduzione dell'inquinamento provocato dalla tradizionale industria marittima. L'iniziativa si inserisce nell'agenda nazionale per affrontare il cambiamento climatico. Ceiba, che non supererà i 45 metri di lunghezza, sarà in grado di trasportare oltre 250 tonnellate di merci sostenibilie, destinate soprattutto agli Stati Uniti e al Canada. Il 2021 dovrebbe essere l'anno decisivo per l'entrata in scena a pieno regime.
Andrea Pastore 10/10/2020
Una super batteria agli ioni di litio al servizio di un traghetto norvegese
Dopo l'approfondimento sulle auto ibride in questo precedente articolo, torniamo a parlare di questo tipo di tecnologia, questa volta applicata alle navi. Vi parleremo infatti della nave "ibrida plug-in" per eccellenza, la norvegese M/S Color Hybrid (appartenente alla flotta della compagnia nazionale Color Line) equipaggiata da una super batteria agli ioni di litio, la più grande al mondo.
Prodotta dal colosso Samsung, questa batteria incamera qualcosa come 5mila kWh (le migliori auto elettriche montano batterie da 100 kilowattora, tanto per farvi un'idea) ed ha un'autonomia di un'ora ad una velocità di 12 nodi (cioè 22 km/h). Per ottenere una tale capienza, necessaria e spingere i quasi 7mila CV del mezzo, la filosofia progettuale prevede l'assemblaggio in serie e in parallelo di più moduli di batterie.
Il traghetto, impiegato nella tratta fra i porti di Sandefjord (dove avviene il caricamento di energia) e Stromstad, misura più di 150 metri e può contenere 2mila passeggeri e 500 auto; la dotazione elettrica ha ridotto praticamente a zero l'emissione di gas nocivi, soprattutto nei pressi dei nuclei abitati, tanto che il progetto è quello di estendere la percorrenza verso altre rotte ed altre nazioni.
Andrea Pastore 15/03/2021
Ecco Dacia Spring, l'utilitaria elettrica che costa meno di 10mila euro (con ecobonus)
Il 18 Marzo debutterà in Italia la nuova Dacia Spring, la city car 100% elettrica, con sembianze da crossover, che può essere acquistata con meno di 10mila euro, tenendo però conto dell'ecobonus con rottamazione. Le prime consegne ai clienti partiranno a Settembre: toccherà inizialmente agli allestimenti Comfort e Comfort Plus, mentre per la versione Cargo (quella "professionale", con carico massimo da oltre 300 kg) bisognerà attendere il 2022.
Auto sensa tanti fronzoli come nello stile Dacia, coi sui 3.73 metri di lunghezza punta soprattutto sull'agilità, senza però tralasciare la capienza del bagagliaio e la comodità dei 4 posti previsti. La Dacia Spring si fa notare anche per un peso molto contenuto: solo 970 kg, al momento la più leggera auto elettrica in circolazione, che consente al pacco batterie da 27 kWh di assicurare un'autonomia più che buona in ambito cittadino: la casa dichiara dai 230 e i 300 km, a seconda del tipo di tragitto e del tipo di guida (la gestione dell'acceleratore permette il recupero di energia), ed è sufficiente poco più di un'ora a 30 Kw di corrente continua per la ricarica pressochè completa (con la corrente domestica ci vogliono oltre 12 ore).
Il piccolo motore elettrico da 44 cv non consente prestazioni particolarmente brillanti: la velocità massima raggiungibile è di circa 120 km/h, che diventano poco meno di 100 in modalità ECO, attivabile con un pulsante per guadagnare autonomia.